Droghe Legali e Illegali

14 Settembre 2016 |

Le sole droghe che credi di conoscere sono quelle che hanno rovinato la vita di tanti giovani e tante famiglie, parecchi ne sono poi usciti diventando migliori di prima.

Ma non esistono solo quelle droghe!

Proviamo ora di comprendere come vengono interpretati certi prodotti, detti terapeutici.

Compare, nella tua vita un dolore, che non tende a diminuire, ci hai sperato, ma ti senti costretto ad andare dal dottore.

Tutto inizia sempre come una prova , il medico dice proviamo questo, esclusivamente per provare, ma poi ci si scopre sensibili, solo cercando di far tacere un dolore. Questo è l’inizio, attraverso diverse giustificazioni, come l’iniziazione alle droghe illegali. Esistono anche altre droghe, ma sono legali, quindi considerate migliori?! Migliori? Molto discutibile. Sono prodotti che vengono suggeriti da medici, quindi non sono considerate droghe! Sbagliato.

Vai dal dottore perché? Hai un dolore, naturalmente non ti chiedi cosa hai vissuto la settimana prima!
Anzi, cosa c’entra?
Questa affermazione, quante volte l’hai sentita fare dal medico, tante volte, ormai non la poni nemmeno più.Lui, ma anche gli specialisti, ti hanno insegnato che è stato un colpo d’aria, l’età, il lavoro o altre stupidaggini insensate. Lui non ti fa domande, perché farle?

Cosa dovrebbe chiedere? Se facesse domande, potremmo pensare che qualcosa conosce, ma non ne fa! Non conosce la vita che si muove in te! Quindi ti prescrive una droga legale che ti solleva dal dolore, è la stessa motivazione dell’altra assunzione, delle altre droghe! Ma visto che il dottore non ti ha dato consigli sensati utili per il problema che tu hai, continui la tua solita vita, ed il dolore continua con alti e bassi, tanto che decidi di fare ritorno dal medico, lui è contento, ma cosa fa?

Ti aumenta la dose, dai, davvero? Ma come si comportano le persone che usano le droghe illegali!!! Cominci a vedere i comportamenti, inizi a farti domande? Per esempio: Cortisone, lo producono le nostre ghiandole Surrenali, perché introdurne quello chimico, copiato dal nostro, se il mio/nostro non mi aiuta significativamente, non risolvo comunque, ma in compenso facciamo tacere una zona che chiede aiuto! Davvero molto intelligente! Il dolore continua e si allarga, ma cosa continua a fare il medico? Forse qualche ricerca, tipo, TAC o RM, magari ti consiglia anche uno specialista, ne sa di più, ma anche lui ti prescrive una droga, ma più forte, specialistica!! Di nuovo, come fanno gli altri!!! Tutto questo si fa senza risolvere nulla, NIENTE! Ganzo, in quanti ci guadagnano! Tu di certo assolutamente no, ma sei l’oca dalle uova d’oro!! Non c’é solo il Cortisone, che produciamo noi, ci sono anche degli Oppioidi che produciamo. Naturalmente se il nostro corpo, fosse solo un sacco vuoto, le industrie farmaceutiche non copierebbero nulla da Madre Natura. Se Madre Natura fosse davvero così scema, come dicono i medici, anche loro non avrebbero nulla. Le industrie farmaceutiche hanno COPIATO tutto ciò che era ed è possibile copiare, senza comprenderne nulla. Lo sappiamo tutti, copiare non rende più intelligenti, anzi si resta con il poco che si ha, a volte senza capirci gran ché! Ma i prodotti, quando sono così trasformati, il nostro corpo ha a volte reazioni inaspettate, che nemmeno loro riescono a comprendere, perché sono in reazione critica verso ciò che proviene dalla Natura. Gli effetti strani sono ormai chiamati comunemente effetti collaterali e diventa una catena che non ha più fine!! Non si finisce più, perché i sintomi continuano a presentarsi e a richiedere nuovi prodotti, diventando così un bel esempio di drogato, dipendente da pastiglie palliative che arricchiscono le industrie farmaceutiche, ma non tu. Quelli che fanno uso delle droghe illegali, quando decidono di uscirne, arrivano a comprendere la fonte del loro dolore e lo risolvono cambiando stile di vita, comportamenti e convinzioni, in pratica diventando consapevoli, crescendo! Chi continua con le legali, è come se fosse e restasse sempre in letargo, non ci si pone domande, si ha solo bisogno che qualcun’altro risolva il problema. Peccato, perché quando la Biologia non ne potrà più, ti costringerà a svegliarti e non credo ti piacerà molto il modo che userà. Ma comunque, continuare ad ignorare e zittire un corpo che tu usi, male e con pregiudizi è patologico. Abbiamo bisogno di questo corpo e non possiamo trattarlo come se dovessimo addomesticarlo, ci viviamo dentro, abbiamo bisogno di imparare il rispetto, se vogliamo vivere a lungo e nelle migliori condizioni. Quindi è ora di accogliere concetti Biologici che spiegano il movimento cellulare attraverso le emozioni, che sono importanti perché trasformano la Chimica che ci muove e ci fa vivere. Imparare a sentire quando emozionalmente non siamo ok, per agire con azioni diverse dalle solite abitudini, può essere l’inizio della scoperta di noi stessi, con qualità che credevamo impensabili.

Roberta Rambaldi, dormo solo di notte!!

Pubblicato in Nuova Medicina Germanica

Gestione del corpo

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