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Figli eternamente | Blog di Gestionedelcorpo.com

Figli eternamente………………….!?

figli, bisogno dei figli, necessità dei figliLa partenza di tutti, assolutamente tutti, in questa vita é da FIGLI.
Nessuno é escluso da questa identità.
Non sarebbe un problema, se seguisse la crescita, ma solitamente non segue.

Seguo scuole di Biologia, sono insegnante della Tecnica di H. Palmer, sono diventata attenta nell’osservazione di chi mi circonda, anche quando passeggio.

Tempo fa ero in un campeggio alla finestra del mio camper, osservavo, libera da giudizi, puramente in osservazione di chi passeggiava. Iniziai a notare che c’era chi spingeva un passeggino, chi teneva per mano piccoli, chi lo aveva in braccio, chi abbracciato/a al proprio compagno/a, molti già genitori, altri solo compagni, ma tutti erano passati attraverso l’identità figlio.
In alcuni era ancora molto evidente, erano rimasti al figlio, senza uscirne completamente!
Ho poi allargato l’attenzione, tornando a casa, ho ulteriormente osservato se percepivo ancora quella sensazione.
Ero circondata da eterni figli, ed il buffo era che anche la televisione ne é piena, la società trabocca di questa identità imperante.  

Quale richiesta ha un figlio?
Nasce nudo, inesperto, ha bisogno di essere alimentato, aiutato ad entrare nel modo migliore in questo strano mondo.
Da parte sua, del figlio, c’é solo una richiesta, il bisogno di essere soddisfatto.
Questa modalità, quella di essere soddisfatto,  accudito, muta con la crescita, con la maturità? Osservati, c’é una richiesta che sembra non trovare mai soddisfazione? Certo, hai sempre un bisogno, che qualcun altro ti dia quella soddisfazione, ma quella particolare che conosce bene solo il “figlio”.
Ancora richieste, ancora papà e mamma, bisogno di protezione!!!
La modalità non cambia in tutti, la maggior parte rimane nella richiesta.
Chiedere di essere soddisfatti, é poi così comodo!
Il proprio bisogno é importante!
Molti, così detti, adulti rimangono in questo atteggiamento per succhiare dall’altro, il figlio non ha altra capacità per lo stato in cui si trova, é nella sua natura chiedere.
Lui é importante e la sua richiesta ancora  di più.

La società, oggi come é, quale é la modalità più diffusa!?
Richiesta, domanda, qualche volta sembra iniziare ad impegnarsi a costruire qualcosa di nuovo, ma in assoluto purtroppo, rimane nella domanda, richiesta, perché il figlio merita di essere soddisfatto, é nella sua natura!!!
I genitori si danno da fare per soddisfare sempre il loro figlio/a, cercano di evitare le privazioni, non devono mai sentirsi troppo diversi dalla massa.
La paura della frustrazione ha creato seri problemi, non ha permesso una buona crescita.

Momenti di frustrazione sono a volte un sano stimolo per indurre una ricerca, una nuova motivazione, uscire dal conosciuto per scoprire il proprio percorso.
Andare un po’ oltre mamma e papà, é un passo importante, di crescita, di coraggio, anche di liberazione da certe limitazioni legate alla loro educazione! E’ fisiologico che i genitori compiano errori, sono anche loro figli, ma sono anche una generazione indietro, rispetto ai nuovi figli, quindi andare oltre loro, lo possiamo, ed é utile per te e per tutti noi.
Le scoperte più importanti, si compiono proprio quando si esce dalla solita strada, dal percorso di altri, quando si entra in una via nuova, fuori dagli indottrinamenti educativi ricevuti e molto conosciuti.
Ma proprio perché molto conosciuti, é ingannevole, non si riesce a vederne chiaramente i limiti.

Incontro tante persone nel mio studio, ed ognuna ha la sua storia, ma in particolare quando mi raccontano i loro dolori e chiedo come é il loro atteggiamento, arrivo a far notare sempre modalità che aiutano a provocare gli stessi dolori di cui si lamentano. Scoprendo che si possono correggere esclamano “ma ho sempre fatto così!” oppure “Ma sa il dottore mi ha detto che é ereditario, anche mia nonna ecc..”
Devo dire che é comodo non cercare o trovare una vera causa, ma c’é sempre, le abitudini familiari sono proprio quelle modalità che si acquisiscono senza tanta consapevolezza.
L’identità figlio non vede certe cose, imita i genitori, é nella sua natura, ma se ne deve uscire, gli anni passano!
A 30/40/50 anni é riprovevole trovarsi ancora nel bisogno, o nella imitazione di chi ci sembra ganzo!  
Ricordiamoci che l’educazione é solo un punto di vista della persona che educa, il tuo sai quale é? Lo vuoi sperimentare? Esci dal bisogno, osa, permettiti di sperimentare, smetti di imitare o prendere ad esempio figli come te, perché potresti trovare anche un bimbo un po’ più prepotente di te, tra bimbi può succedere!!

Ti informo che c’é un breve corso, Riemergere Tecniche per l’Esplorazione della Coscienza,  di 2 giorni, molto simpatico e divertente, puoi cominciare a sperimentarti lontano dalle solite influenze non troppo utili, vieni o chiamami.

Roberta Rambaldi Esploratrice

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