Bella, vero, la Vita!

1 Marzo 2013 |

Sicuramente qualcuno ha da ridire riguardo al titolo che ho dato a questo articolo! Comunque, dipende da quale bagaglio di credenze, fedi tu hai, è attraverso loro che vivi quello che ti succede. Tutti noi siamo stati educati, siamo andati a scuola, abbiamo frequentato il catechismo, chi maturità, chi diploma e ateneo, risultato, tutti ben plasmati per questa società.

Ti credi libero? Ti senti libero? Io, personalmente no. Sono però consapevole di dovermi adeguare, nel modo migliore per questo circo. In realtà nessuno è davvero libero, facciamo tutti del nostro meglio, ma non è nè utile nè sufficiente, serve diventare meglio consapevoli di un aspetto, in particolare.

Si può cominciare a cercare, ma meglio, dando meno importanza ai tanti parolai, che promettono felicità in un battibaleno, senza avere nessuna considerazione delle credenze, convinzioni o fedi che le persone si portano dietro, nella coscienza. Ecco che si può cominciare a trovare diverse cose interessanti.

Sono una a cui piace leggere e il principale obiettivo, che ho, è il mio benessere per essere ben presente e attenta verso chi si rivolge a me. Ho detto questo, perché è proprio attraverso la curiosità ed il mio obiettivo, che ho potuto incontrare cose interessanti. Libri. Avrò già scritto altre volte questo titolo: La Biologia delle Credenze scritto da Bruce Lipton ed. Macro. Questo libro negli Usa ha vinto il premio come “Miglior libro Scientifico ” anno 2006.

Non è un libro difficile, quindi tranquillo. Lipton in questo libro scrive delle sue scoperte sul DNA, è stato leggendo anche questo libro che ho imparato ed approfondito tanti concetti che conoscevo già, ma che non avevano ricevuto una così chiara spiegazione. Semplificando, l’autore durante tutto il libro cerca di far comprendere che siamo noi gli artefici di ciò che ci accade nella vita, che sia bello o meno.

Un altro libro è: La guarigione spontanea delle credenze di Greg Braden. Il testo di per sè non è particolarmente interessante, ma all’interno l’autore ci consegna alcuni esercizi da eseguire, questi diventano sorprendenti per il loro risultato. Braden, attraverso l’esplorazione degli esercizi, ci dimostra che non siamo liberi, nemmeno nelle scelte che facciamo, anche quando ci crediamo innamorati. Compiamo quelle particolari scelte, proprio per le credenze che abbiamo lasciato entrare, con l’aggiunta delle nostre, formatesi attraverso la crescita. L’apparecchiatura che ti porti dietro, oggi in modo incosciente, le credenze ecc.. le hai quindi lasciate entrare senza porti nessuna domanda o non vi hai posto attenzione assolutamente, perché magari eri in una situazione comoda. E’ così che ci si frega.

So che tu e tutto il resto delle persone, non credi, non credete a questi concetti. Quando parlo con clienti o altre persone, di problematiche non solo di salute, ma che hanno sempre a che fare con convinzioni, la vita è un insieme di credenze, la reazione che riscontro è: No io non credo……Allora perchè ti succede proprio quella cosa?? Ciò che ti è successo è la dimostrazione chiara di ciò che tu credi. Non importa che tu ricordi esattamente la formula della credenza, tu credi quello e quella è la prova. Così quando nella tua vita succedono eventi poco piacevoli e magari si ripetono anche, cosa fai? Ti reputi “sfortunato”? Allora quell’evento torna a succedere sicuramente ed in modo più intenso. La regola è: Imparare sempre.

Innanzi tutto, quando parlavo di libertà volevo arrivare a comunicare che non sei tu a gestire la tua vita, ma sono le tue credenze a gestirti! Ho un altro libricino, che puoi trovare solo da me, è Vivere Deliberatamente autore Herry Palmer. Dalla semplice lettura di questo testo si comprende come sia facile crearsi dei problemi, attraverso convinzioni che non sono utili in eterno, ma diventano eterne perché non hai gli strumenti per stanale, magari facendoti anche delle risate.

Le convinzioni dovrebbero avere una scadenza. Quando si è bimbi vanno bene quelle adatte a quella età, da ragazzi ne vanno bene altre, da adulti ne vanno bene altre e cos’ via. I problemi nascono perchè non c’è il cambio di convinzioni, ti porti dietro tutto senza cambiare nulla. Certo che in estate portarsi dietro il cappotto solo perchè non hai guardato cosa avevi addosso, non è normale! Per cambiare o per comprendere cosa ti porti dietro, ci vogliono strumenti adeguati.

Lavorando con materiali speciali, perché semplici, ti liberi davvero gioiosamente, diventando più selettivo, più attento a ciò che deciderai di prendere come nuova convinzione. Queste sono capacità che hai, ma che a nessuno interessa che si possano utilizzare, è più importante che tu non sia consapevole, sarai più gestibile, potranno così indottrinarti spudoratamente senza fatica. A te la scelta!

Roberta Rambaldi Tecnologia di H. Palmer

Pubblicato in Tecnica di Harry Palmer

Gestione del corpo

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